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I vantaggi dei costruttori di veicoli che nascono elettrici

I vantaggi dei costruttori di veicoli che nascono elettrici

Da anni si discute sulle oggettive difficoltà che stanno affrontando i costruttori di auto tradizionali, soprattutto in merito alle scelte strategiche da prendere per supportare il processo verso la transizione elettrica.

Il primo punto di debolezza delle Case storiche è senza dubbio il conflitto d’interessi: le aziende che hanno già investito su progetti di veicoli a diesel e benzina – magari ancora in produzione o in corso di ammortamento finanziario – sono certamente in difficoltà nel promuovere al contempo auto elettriche, generando in tal modo possibili cannibalizzazioni all’interno della stessa gamma di offerta aziendale.

Molto spesso si assiste a vere e proprie liste di svantaggi in merito alla trazione elettrica, redatte dai venditori d’auto. L’ostilità delle concessionarie nella vendita di auto elettriche sono veri boomerang per chi, pur avendo auto elettriche a listino, preferisce promuovere la più facile soluzione tradizionale, in netto contrasto con la tendenza di crescita del mercato dei veicoli a batteria.

Il cuore di un moderno veicolo elettrico è ormai riconosciuto da tutti: la batteria ed il software di controllo. I produttori di auto elettriche hanno affinato lo sviluppo dei progetti con particolare attenzione per quelle soluzioni che, sulle auto a combustione interna, non sono ancora fondamentali.

Nel corso degli anni, il concetto di servizio di mobilità e di software sviluppato da Tesla per i suoi clienti dimostra ancora oggi le difficoltà dei concorrenti, anche solo di copiare le soluzioni del pionieristico produttore californiano, ormai leader nell’assemblaggio di pacchi batteria, nello sviluppo della rete di ricarica e, prevedibilmente, nell’applicazione della tecnologia per i veicoli a guida autonoma. L’evoluzione di Tesla da mero produttore di auto a sviluppatore di soluzioni per la mobilità elettrica è decisamente unica ed esclusiva, se paragonata a quasi tutti i concorrenti tradizionali del settore auto.

Tesla è da sempre molto focalizzata a immettere sul mercato prodotti e servizi di livello eccellente. Al contrario, spesso i concorrenti del marchio hanno speso molte risorse optando, attraverso massicce e costose campagne pubblicitarie, a prodotti di scarsa qualità e a servizi che non tengono conto delle vere necessità dei clienti.

Inoltre, tutti i seguaci di Tesla sono incorsi in difficoltà già a partire dalle vendite in concessionaria, osteggiate da chi vede l’auto elettrica come una minaccia, più che come una nuova opportunità d’affari e di servizio per la comunità. Sono anche tali problematiche, a lasciare dunque a Tesla segmenti di mercato importantissimi, come quello premium e delle auto di lusso elettriche.

Nuove opportunità di crescita per la mobilità urbana e a corto raggio

In parallelo, il mercato delle auto elettriche piccole e medio-piccole a basso prezzo sembra non essere così appetibile anche per Tesla e il poco interesse verso questa parte di segmento lascia ampi spazi a costruttori cinesi e a nuove soluzioni di mobilità urbana e privata: i quadricicli leggeri e le microvetture a batteria, difatti, risultano essere molto più adatti ed efficienti, ancor più se gestiti con moderni servizi digitali di car-sharing e di soluzioni di mobilità condivisa, già apprezzate anche in molte città italiane.

Queste nuove nicchie di mercato danno la possibilità di sviluppo a start-up del settore che potrebbero proprio godere del vantaggio di essere già full-electric e, dunque, senza il “peccato originale” di nascere prima come veicoli a trazione endotermica.

Un nuovo modello distributivo per le auto elettriche

In pochi anni, il colosso californiano ha acquisito un’elevata capitalizzazione finanziaria in borsa, rispetto a tutti i suoi concorrenti tradizionali. Tesla ha saputo anche proporre le proprie auto e i propri servizi online, valorizzando direttamente le sue soluzioni, saltando le inefficienti catene distributive tradizionali, le barriere commerciali, i concessionari, intermediari che spesso filtrano e interpretano, a loro interesse, le politiche dei costruttori a cui sono affiliati.

L’importanza dell’infrastruttura di ricarica veloce

Sono passati oltre 14 anni dall’entrata in produzione della prima automobile elettrica di serie, la Tesla modello Roadster con batteria a celle agli ioni di litio. Sin da subito, i pionieri dell’elettrificazione della mobilità hanno capito che i veicoli a batteria possono essere facilmente ricaricati, durante la notte e in sosta, in una qualsiasi presa elettrica. Tuttavia, era ed è ancora oggi importantissimo sviluppare una rete di ricarica dedicata ad alta velocità che possa offrire facilmente un’esperienza di viaggio simile a quella dei veicoli a carburante.

In ritardo di anni, i costruttori tradizionali di auto stanno creando start-up e stringendo partnership con l’obiettivo di sviluppare un’infrastruttura di ricarica più capillare, ma ci vuole ancora tempo prima di raggiungere una copertura geografica simile a quella dei Super Chargers Tesla, ovvero da 250 kW di potenza.

Confusione normativa

Anche dal punto di vista normativo, dopo l’annuncio del 14 luglio del 2021 in merito alle severe restrizioni introdotte dal Fit for 55, ogni futuro tentennamento della UE e dei suoi Paesi più importanti creerà ulteriori incertezze nei programmi e nei budget aziendali dei costruttori tradizionali di automobili.

Il principio della neutralità tecnologica, della libertà di scelta tra i diversi tipi di trazione, la mancata imposizione legale chiara della tecnologia elettrica a batteria, il vincolo alle emissioni zero per le automobili private, lascerà alle Case auto tradizionali la libertà di proporre le loro diverse motorizzazioni ammettendo un più grande margine di rischio d’errore di valutazione e di conseguenti danni economici alle aziende, se il mercato andrà in una direzione diversa da quella attesa dai costruttori dei marchi storici.

Il ruolo di Reinova è quello di indirizzare i propri partner verso soluzioni tecniche, prodotti e servizi di alta qualità, ed orientare alla massima soddisfazione delle necessità dei clienti, in termini di sicurezza della mobilità elettrica ed elettrificata, attuale e futura, con tempi rapidi e certi per la loro realizzazione.